L’Unione europea e la regolazione digitale
Cosa imparerai
Grazie a questo corso potrai:
- conoscere in dettaglio il quadro di norme esistenti e in via di approvazione da parte dell’UE sulle tecnologie digitali
- acquisire familiarità con i principali temi del dibattito europeo circa la regolazione delle tecnologie digitali
- distinguere tra i diversi piani di intervento (internazionale, europeo, nazionale) relativi alla regolazione delle tecnologie digitali
- acquisire dimestichezza con le principali teorie normative circa i dati, prodotti e servizi digitali
- apprezzare il valore e la complessità dei diritti dei consumatori digitali, sia individuali sia collettivi.
Descrizione del corso
L’Unione europea dal 2019 è impegnata in uno sforzo importante per la regolazione di tutti gli aspetti relativi alle tecnologie digitali: i mercati (Digital Market Act); i servizi (Digital Service Act); i dati (Data Government Act e Data Act); la sicurezza cibernetica (EIDAS) e l’intelligenza artificiale (AI act).
Con questi dossier l’Unione ambisce a: cogliere le opportunità della trasformazione digitale; creare un sistema di diritto moderno e adeguato alla evoluzione tecnologica; promuovere un «modello europeo» di concorrenza e responsabilizzazione.
Ciascuno dei dossier normativi sul tema delle tecnologie pone questioni importanti relative alla concorrenza, alla capacità di innovazione industriale, alla trasparenza, all’equità di trattamento e alla tutela dei diritti individuali e collettivi di consumatori e cittadini. Dalla capacità di risolvere tutti questi problemi entro un perimetro di regole europeo dipende il successo dell’Unione e la capacità di generare impatto globale (come è già accaduto per il tema privacy con il GDPR).
Docente / Gianluca Sgueo
Gianluca Sgueo è dottore di ricerca in Diritto pubblico e direttore dell’area istituzioni dell’Istituto per la competitività (I-COM), un think-tank con sedi a Roma e Bruxelles che promuove analisi sulla competitività e la regolazione dei mercati. È ricercatore associato presso il Center of Social Studies dell’Università di Coimbra e visiting researcher presso la Brussels School of Governance – Digitalisation, Democracy & Innovation Unit nonchè docente in ‘Lobbying & EU Affair’ presso l’École d’Affaires Européennes di Sciences Po Parigi. Ha ricoperto numerosi incarichi nella pubblica amministrazione. Citando solo i più recenti: dal 2021 è esperto giuridico presso il Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, dal 2014 al 2020 è stato Senior Policy Analyst presso il Servizio Studi del Parlamento europeo. È socio di IRPA – Istituto di ricerche sulla PA – presso cui co-coordina l’Osservatorio sullo Stato Digitale. È inoltre Advisor presso il think-tank canadese Decision Lab. Dal 2009 è iscritto all’ordine dei giornalisti.
Obiettivi
MODULO 1: IL DIGITAL MARKETS ACT
Il DMA è una nuova serie di norme UE che garantiranno una concorrenza leale sulle piattaforme digitali. Le nuove regole creano con concorrenza più leale per le imprese digitali; generano maggiore innovazione e tutelano i consumatori.
Al giorno d’oggi oltre 10.000 PMI a forte crescita operano come piattaforme online nell’economia digitale dell’UE. Poche grandi piattaforme online, note come “gatekeeper”, detengono da sole la maggiore quota di mercato. Con le nuove regole i gatekeeper non potranno: (1) promuovere eccessivamente i propri prodotti; (2) imporre il proprio metodo di pagamento come unica possibilità di pagamento; (3) riutilizzare i dati personali raccolti per un servizio ai fini di un altro servizio; (4) imporre condizioni inique agli utenti commerciali; (5) pre-installare determinate applicazioni software; (6) imporre limitazioni agli utenti commerciali delle piattaforme; (7) ricorrere a determinate pratiche di vendita aggregata.
MODULO 2: IL DIGITAL SERVICE ACT
Il DSA è un insieme comune di norme sugli obblighi e la responsabilità degli intermediari all’interno del mercato unico. L’obiettivo è aprire nuove opportunità per quanto riguarda l’offerta di servizi digitali oltrefrontiera, garantendo nel contempo un elevato livello di tutela a tutti gli utenti, indipendentemente dal luogo in cui risiedono nell’UE. Le norme del DSA: (1) proteggono meglio i consumatori e i loro diritti fondamentali online; (2) istituiscono un quadro efficace e chiaro in materia di trasparenza e responsabilità delle piattaforme online; (3) promuovono l’innovazione, la crescita e la competitività all’interno del mercato unico.
MODULO 3: LA REGOLAZIONE DEI DATI DIGITALI
Le norme europee che intervengono sui dati hanno l’obiettivo di favorire la neutralità dei mercati dei dati, favorire il riutilizzo di alcuni dati detenuti dal settore pubblico e creare spazi europei dei dati in settori strategici. L’idea di fondo è quella, da una parte, di affermare il principio della condivisione dei dati, a beneficio soprattutto delle piccole e medie imprese; e dall’altra parte quello di stabilire un perimetro di regole per l’utilizzo dei dati a scopi commerciali e per il loro utilizzo al di fuori del territorio UE.
MODULO 4: LA CYBERSECURITY
Le regole UE per la cyber-sicurezza mirano ad accrescere la cyber-resilienza, combattere la criminalità informatica, rafforzare la diplomazia informatica, intensificare la cyber-difesa, promuovere la ricerca e l’innovazione, proteggere le infrastrutture critiche. Questi obiettivi sono previsti dalla strategia per la cybersicurezza approvata nel 2020 e in due direttive in corso di approvazione: la prima, aggiornata per proteggere meglio la rete e i sistemi informativi; la seconda, nuova, sulla resilienza delle entità critiche
MODULO 5: L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
La proposta di regolamento su IA, presentata dalla Commissione europea il 21 aprile 2021, si colloca in un quadro di profonda trasformazione. La diffusione dei sistemi di IA contribuisce a creare, o accelerare, 3 grandi trasformazioni: dei mercati, delle regole e delle persone. In questo contesto, il nuovo pacchetto normativo: (1) definisce regole comuni e uniformi, da applicare orizzontalmente senza distinzione di settore o attività per garantire la sicurezza, l’affidabilità e l’eticità dei sistemi di IA all’interno dell’Unione; (2) identifica i soggetti cui si applicano le regole; (3) gradua i sistemi di IA in base al rischio.
A chi è rivolto il corso
Questo corso fa per te se:
- lavori o vuoi lavorare nel settore legale e vuoi approfondire la conoscenza del quadro normativo europeo
- hai appena conseguito la laurea e vuoi maturare una preparazione sul quadro normativo europeo in tema di tecnologie per la preparazione a esami e concorsi
- lavori o vuoi lavorare nella consulenza e devi misurarti con l’interpretazione e la comunicazione di alcuni aspetti delle norme europee
- vuoi lavorare nel pubblico e stai preparando un concorso nel quale sono richiesti elementi di diritto dell’UE
- sei un dipendente privato che gestisce relazioni con prodotti e servizi digitali nel quadro europeo
- sei un operatore del terzo settore e ti occupi di comunicazione, advocacy e formazione su temi legati al digitale e alla UE
Programma del corso
L’Unione europea e la regolazione digitale
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L’Unione europea e la regolazione digitale: introduzione
04:31
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Il Digital Markets ActAbbonati a Edulia
09:49
-
Il Digital Service Act
09:28
-
La regolazione dei dati digitali
09:19
-
La cybersecurity
09:09
-
L’intelligenza artificiale
09:55
-
L’Unione europea e la regolazione digitale: conclusine
02:33