L’arte dei videogiochi

  • Durata: 1 h
  • Livello: Base
  • Anche in versione podcast

Skill che acquisirai

  • Progettazione e programmazione tecnologica
  • Sviluppo e creazione di contenuti digitali
  • Competenze pratiche per il lavoro

Docente: Fabio Viola

5 lezioni (1 h)

Corso fruibile da ogni device in formato video e podcast

Certificato di completamento

Cosa imparerai

Grazie a questo corso potrai:

  • conoscere i videogiochi come arte
  • conoscere la gamification per la cultura
  • raggiungere un nuovo pubblico con le tecniche del gioco

Descrizione del corso

I videogiochi rappresentano una delle espressioni artistiche e culturali più importanti della contemporaneità e, insieme, una delle meno conosciute e praticate dal mondo tradizionale delle istituzioni culturali.

Conoscere il linguaggio dei videogiochi significa aprirsi a una nuova generazione di creativi, che restituisce visioni del mondo fruite ormai da quasi tre miliardi di persone.

Anche per questo la creazione di videogiochi è considerata la decima forma d’arte, tanto che, di recente, è entrata al Moma di New York sotto forma di collezione permanente, sono  nati musei dedicati ed è sempre più integrata nelle pratiche curatoriali delle mostre. 

I videogiochi, così come la gamification, sono diventati formidabili strumenti a supporto di musei e luoghi della cultura, strumenti per coinvolgere i più giovani, allargare l’audience e migliorare la capacità di comunicare la nostra storia.

Docente

Fabio Viola ha collaborato a lungo con multinazionali del videogioco come Electronic Arts Mobile, Vivendi Games e G-Tech Group e ha partecipato allo sviluppo di giochi iconici come Fifa, The Sims, Crash Bandicoot, Harry Potter, ricoprendo molteplici incarichi, da game designer a country manager. Considerato uno dei più influenti gamification designer al mondo, nel 2018 è stato insignito del premio Lezioni di Design durante il Fuorisalone di Milano. Autore di libri quali Gamification – I Videogiochi nella Vita Quotidiana (2011), L’Arte del Coinvolgimento (Hoepli 2017), Giocarsi – Gaming e Gamification nei contesti professionali (Hogrefe 2021), attualmente insega in diverse università e accademie italiane. Nel 2016 fonda il collettivo internazionale di artisti TuoMuseo, specializzato nell’intersezione tra gaming e patrimonio culturale. Negli anni il dialogo tra videogaming e istituzioni museali rimane costante: firma produzioni come Father and Son per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, con 5 milioni di download, A Life in Music per il Teatro Regio di Parma, primo mobile game al mondo prodotto da un teatro dell'opera, Past for Future, per il Marta di Taranto e The Medici Game per la Galleria degli Uffizi. È attualmente curatore per la Reggia di Venaria della mostra PLAY, la prima grande retrospettiva sul videogioco come arte, aperta il 22 luglio 2022.

Programma del corso

L’arte dei videogiochi

5 lezioni – 59 minuti
  • L’arte dei videogiochi: introduzione

    01:59

  • I videogiochi come decima forma d’arte
  • Gaming e Gamification nelle politiche museali

    16:00

  • Videogiochi come lente sociale

    19:21

  • L’arte dei videogiochi: conclusione

    01:28