Graphic journalism: i fumetti per raccontare la realtà
Cosa imparerai
Grazie a questo corso potrai:
- utilizzare nuovi metodi di fare giornalismo
- legare la narrazione per immagini alla cronaca
- applicare la deontologia giornalistica e le regole del giornalismo alla narrazione per immagini
- indagare le nuove frontiere dell’informazione
Descrizione del corso
In un’epoca dove i mezzi di comunicazione cambiano e il giornalismo si adatta, emerge una nuova forma di slow journalism che si affida a un linguaggio antichissimo: il fumetto. Negli ultimi anni il graphic journalism ha conquistato gli scaffali delle librerie e le pagine di quotidiani e riviste, offrendo a lettori di tutto il mondo approfondimenti agevolati dal supporto della narrazione per immagini.
Oggi, che a realizzarlo sia un illustratore, un fumettista, un giornalista o – in generale – uno storyteller, il graphic journalism è una delle nuove e più seguite frontiere dell’informazione. Questo corso ripercorre alcuni esempi eccellenti in diverse parti del mondo, ne mostra applicazioni pratiche e potenzialità future anche legate ai new media. Infine, spiegherà come proporre un progetto a fumetti nel mercato odierno.

Docente / Marco Rizzo
Marco Rizzo è uno dei più prolifici graphic journalist italiani. Giornalista professionista e sceneggiatore, principalmente in collaborazione con il disegnatore Lelio Bonaccorso, ha realizzato documentate biografie a fumetti di personaggi come Peppino Impastato, Mauro Rostagno, Ilaria Alpi, Jan Karski, Marco Pantani per editori come Beccogiallo e Rizzoli. Per Feltrinelli, con i reportage a fumetti Salvezza e A Casa Nostra ha indagato il fenomeno dell’immigrazione e dell’accoglienza nel Mediterraneo. È autore di libri per bambini che trattano temi come la mafia, l’ecologia e l’immigrazione.
Programma del corso
Graphic journalism: i fumetti per raccontare la realtà
05:00
12:00
09:00
08:00
11:00
15:00
05:00