Guida definitiva per aspiranti giornalisti: come migliorare la scrittura

Pubblicato il

1 agosto 2024

Da sempre l’umanità ha sentito la necessità di raccontare e tramandare. E la scrittura è sempre stata, ed è tutt’oggi, il mezzo più potente per mantenere la memoria degli eventi. Chi si occupa di giornalismo sa bene quanto sia importante la comunicazione scritta: a prescindere dalla tipologia, dalla cronaca rosa alle inchieste, imparare a scrivere è il primo step per diventare giornalisti.

L’arte del saper scrivere non è così scontata: lavorare con le parole comporta un alto grado di responsabilità nei confronti di lettrici e lettori. Senza la scrittura quindi, il giornalismo non esisterebbe.

Sin dall’Antica Grecia, con la nascita del genere storiografico con esponenti come Erodoto e Tucidide, fino all’epoca romana con gli annales maximi, passando per l'invenzione della stampa e la nascita dei quotidiani tra Seicento e Settecento: la necessità di tramandare e fissare su carta informazioni o eventi è la stessa che rende tale i giornalisti del mondo di oggi. Aspirare a diventare giornalisti significa quindi aspirare a diventare dei buoni scrittori: saper padroneggiare la grammatica, saper utilizzare correttamente la punteggiatura, saper costruire in maniera ottimale la sintassi di un testo. Ovviamente, è un’abilità che va coltivata ed esercitata, insieme alla curiosità e alla volontà di raccontare e testimoniare, per il futuro, gli avvenimenti più importanti che guardiamo con i nostri occhi.


Migliorare la scrittura: alcune buone abitudini

Imparare a scrivere è un processo continuo che necessita di costanza ed esercizio. Vediamo insieme alcune buone abitudini utili da seguire per affinare l’abilità della scrittura:

  • leggere con regolarità e in maniera critica: libri, articoli, saggi e altri testi ti aiutano a comprendere diversi stili di scrittura e ad arricchire il vocabolario; in più, leggere con spirito critico può risultare utile per iniziare a maturare la tua inclinazione e un tuo pensiero riguardo numerose tematiche;
  • scrivere quotidianamente: fare pratica è fondamentale, anche se si tratta di poche righe di diario alla fine della giornata, dei pensieri personali, un commento a una notizia sentita velocemente al tg;
  • correggersi e modificare: fermarsi alla prima stesura significa accontentarsi. La rilettura e la rielaborazione possono essere passaggi utili per apportare correzioni, fare aggiunte e chiarire o approfondire certi concetti;
  • chiedere feedback e consigli: far leggere ad altre persone i tuoi testi può fornire pareri diversi e chiavi di lettura nuove, con suggerimenti e critiche costruttive;
  • sperimentare stili diversi: alternare diversi registri a seconda del contesto può risultare utile per fare esercizio con diverse forme di scrittura come narrativa, saggistica, poesia, ecc.

E ancora esercizi di scrittura creativa, la stesura di mappe concettuali, la lettura ad alta voce, sfogliare il vocabolario. Queste tecniche possono contribuire in maniera significativa a prendere dimestichezza con l’attività della scrittura e a dare alla propria voce un tono preciso, un’identità e uno stile.

La scrittura deve essere sempre contestualizzata, in base al pubblico di riferimento e alla tipologia di testo che si vuole elaborare, se un racconto, una poesia, un saggio o un reportage. Ogni genere ha infatti caratteristiche e convenzioni specifiche. Per scoprire altri corsi sulle tecniche di scrittura, ti consigliamo il nostro percorso pensato per arricchire e rafforzare le capacità creative e professionali, dalla scrittura creativa a quella giornalistica. Lo trovi qui, per abbonate e abbonati alla piattaforma di Edulia Masterclass.


La scrittura giornalistica: strumenti e tecniche

Il giornalismo si serve della scrittura come mezzo attraverso il quale le storie vengono raccontate e le informazioni trasmesse. A differenza di un romanzo o di una poesia, un testo giornalistico porta con sé la responsabilità del racconto dei fatti reali e di avvenimenti quotidiani.

La scrittura giornalistica deve aderire a standard di chiarezza e imparzialità per poter fornire una versione dei fatti distaccata e imparziale, espressa con chiarezza e concisione. La regola d’oro per eccellenza di una scrittura giornalistica di qualità è sicuramente quella delle 5 W, who?, what? where?, when?, why?: qualsiasi articolo deve riportare queste informazioni fondamentali per poter essere definito tale. Questa regola vale sia per le notizie di un quotidiano locale che per articoli di approfondimento più dettagliati, sia per gli editoriali di un direttore di testata che per un reportage sul campo. Un altro suggerimento prezioso per scrivere un buon articolo è l’utilizzo della punteggiatura, per dare il giusto ritmo al testo e rendere le frasi meno prolisse: è consigliato infatti evitare i periodi interminabili e usare attentamente le subordinate, gli incisi, le parentesi.

Per fare giornalismo non è solo necessario imparare a scrivere ma anche maturare un’abilità di ricerca approfondita e accurata su fonti accreditate, testimonianze reali e l’analisi delle diverse chiavi di lettura di un tema o di un determinato evento. Il giornalismo è infatti uno strumento di impatto sociale: un articolo, oltre a informare, deve ispirare e stimolare una riflessione. Questo è particolarmente importante nel giornalismo d’inchiesta, dove la capacità di raccontare una storia in modo coinvolgente può fare la differenza tra l'indifferenza totale e la reazione collettiva.


Il giornalismo d’inchiesta: la ricerca della verità

Nella storia del giornalismo mondiale, ci sono stati momenti che hanno segnato la storia. Dall’operazione dei due giornalisti del Washington Post che diedero inizio al caso Watergate che portò alle dimissioni del presidente degli Stati Uniti d’America fino allo scandalo italiano di Mani Pulite che portò alla fine di quella che ad oggi è considerata la Prima Repubblica.

Il giornalismo d’inchiesta non è un semplice mezzo di informazione: si tratta di un insieme di ricerche approfondite, di tasselli da incastrare per portare alla luce qualcosa di nascosto. Nell'inchiesta, il giornalista svolge il ruolo di un detective: interroga testimoni, confronta le dichiarazioni, studia tutto il materiale relativo al fatto in questione. Il giornalismo di inchiesta quindi non si limita a riportare un fatto, piuttosto indaga su di esso per portare alla luce circostanze ignote.

Nonostante le difficoltà e i rischi corsi da coloro che si impegnano in prima persona in queste cause, il giornalismo d'inchiesta è simbolo di una democrazia sana in cui la libertà di espressione e il diritto di cronaca sono riconosciute come inviolabili. In un'epoca caratterizzata dalla proliferazione delle fake news e dalla crescente sfiducia nei media, il giornalismo d'inchiesta rappresenta un baluardo di verità e trasparenza.

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