ChatGPT e lavoro
Spoiler: questo articolo non è stato scritto con ChatGPT, però ci ha aiutato a fare brainstorming.
È diverso tempo ormai che si sente parlare dell'incredibile potenziale di ChatGPT, il chatbot basato sull’intelligenza artificiale sviluppato da Open AI. Ma neanche un anno fa, questa tecnologia era ancora poco utilizzata e diffusa. Infatti, una survey della società di digital intelligence italiana The Fool, condotta a marzo 2023, aveva evidenziato che il 48,5% degli intervistati non aveva mai sentito parlare di ChatGPT, il 21,4% ne aveva sentito parlare ma non era sicuro di cosa fosse, il 22,1% ne aveva sentito parlare e conosceva le sue caratteristiche ma non lo aveva mai ancora usato, mentre solamente l'8% degli intervistati aveva dichiarato di usarlo.
All'interno di questo 8% di intervistati che avevano dichiarato di usare ChatGPT, la maggior parte lo utilizzava almeno una volta a settimana, se non tutti i giorni. Inoltre, i maggiori casi d'uso erano migliorare o integrare il lavoro che era stato già svolto, sperimentare e divertirsi e, per il 34% degli utenti, cercare informazioni e fatti.
Dove siamo oggi? Sicuramente rispetto a un anno fa l’adozione della tecnologia è cresciuta esponenzialmente e diventa sempre più importante integrare ChatGPT nella quotidianità del proprio lavoro in modo concreto ed efficace. Vediamo insieme alcune regole cardine.
Prompt ChatGPT: la potenza dei prompt corretti
I prompt, ossia i comandi che diamo a ChatGPT, sono la chiave per sbloccarne il potenziale. È infatti fondamentale essere consapevoli di come scrivere prompt che generino risposte strutturate e utili. Saper formulare i comandi giusti è la base per ottenere risultati realmente efficaci.
Se ChatGPT fornisce risposte sbagliate, infatti, è perché abbiamo posto domande sbagliate. Gli errori più comunemente commessi in questo senso sono molteplici, ad esempio: non definire il contesto, non iterare sulle risposte e non fornire al chatbot requisiti ed esempi.
Principali settori dove poter inserire ChatGPT nei flussi di lavoro
È importante specificare che, in tutti gli ambiti lavorativi, ci sono compiti che possono essere svolti efficacemente con strumenti di IA generativa e altri che sono più adatti alla creatività e al pensiero umano. Quest’ultimo è un fattore che rimane centrale: l’Intelligenza Artificiale va sempre intesa come un amplificatore delle proprie capacità e non deve essere subìta in modo passivo.
Vediamo insieme alcuni settori in cui l’intelligenza artificiale generativa può essere integrata, e come può aiutarci:
A) Marketing: servirsi dell’AI nel marketing può risultare utile in ogni fase del processo decisionale poiché consente di estrapolare, catalogare e sintetizzare informazioni utili dai dati grezzi, così da generare insight strategici ben definiti e prendere decisioni di business migliori. Alcuni utilizzi pratici:
- Analisi dei dati: gli algoritmi dell’IA consentono di esaminare grandi quantità di dati in tempo reale, fornendo insight dettagliati e approfonditi.
- Content marketing: è possibile chiedere alla macchina di fornire idee (brainstorming) e di elaborare testi o schemi di base, ottenendo una struttura da elaborare ed editare efficace per le attività di copywriting e storytelling
- SEO e ottimizzazione dei contenuti: la SEO serve a un’azienda per avere visibilità online e per assicurarsi del traffico qualificato verso il sito web; l’IA è in grado di produrre contenuti ottimizzati in ottica SEO capaci di posizionarsi sui motori di ricerca per un intento di ricerca specifico.
- Email marketing: gli strumenti di IA permettono di migliorare l’efficacia dell’email marketing grazie a DEM personalizzate in base agli utenti.
B) Consulenza: l’IA viene utilizzata anche nelle attività di consulenza aziendale di vario genere. Alcuni utilizzi pratici:
- Analisi dei dati: utilizzare le analisi predittive consente di comprendere i comportamenti e le esigenze dei clienti, fornendo una consulenza personalizzata.
- Ricerca e analisi di mercato: con le tecnologie di IA si possono ottenere analisi automatizzate di dati di mercato per identificare tendenze, opportunità e minacce.
- Gestione dei progetti: attraverso algoritmi di gestione del lavoro si può conseguire una pianificazione automatizzata delle fasi di progetto, nonché monitorare in tempo reale il progresso del progetto e identificare possibili ostacoli.
- Automazione dei report: l’IA permette la creazione automatizzata di report dettagliati.
- Consulenza finanziaria: è possibile ottenere l’analisi predittiva delle performance finanziarie e delle opportunità di investimento, così come consigli personalizzati basati su modelli di rischio e rendimento.
C) Servizio clienti: le tecnologie di IA sono in grado di comprendere e rispondere a domande sempre più complesse, permettendo di aumentare la produttività e al contempo la soddisfazione dei clienti.
- Assistenza virtuale: con l’IA è possibile implementare chatbot avanzati per rispondere alle domande dei clienti in modo immediato e personalizzato, nonché automatizzare le risposte a domande frequenti.
- Analisi del sentiment: l’IA permette di monitorare i feedback dei clienti su vari canali per valutare il sentiment e identificare eventuali problemi, ma anche di utilizzare l’analisi del linguaggio naturale per comprendere le emozioni e le intenzioni dei clienti nelle interazioni scritte.
- Personalizzazione delle interazioni: i modelli predittivi consentono di personalizzare le risposte e le offerte in base al profilo e alle preferenze del cliente ed è possibile adattare le interazioni in tempo reale sulla base dei dati storici e delle interazioni precedenti.
- Gestione delle code di attesa: l’IA può fornire una previsione dei picchi di richieste per garantire una distribuzione efficiente delle risorse.
D) Audiovisivo: l’Intelligenza Artificiale e il machine learning sono già utilizzati da anni dai grandi studios, soprattutto nel campo degli effetti speciali. Alcuni utilizzi pratici:
- Generazione di contenuti video: creazione automatica di video; sintesi di scene e sequenze video basate su specifiche istruzioni o temi.
- Restauro di film e immagini: miglioramento automatico della qualità di film e immagini storiche attraverso l'eliminazione di rumore, riparazione di danni e colorazione; restauro di video e immagini danneggiate o degradate nel tempo.
- Post-produzione automatizzata: automazione delle fasi di post-produzione come il montaggio video, l'aggiunta di effetti speciali e la sincronizzazione audio; creazione automatica di versioni alternative di un video per adattarsi a diversi formati o piattaforme.
- Generazione di musica ed effetti sonori: creazione di colonne sonore originali o di effetti sonori per film, video e giochi; adattamento dinamico della musica in base all'atmosfera e alle emozioni del contenuto video.
- Fotoritocco video: Miglioramento automatico delle prestazioni delle persone in video; modifica automatica di dettagli estetici nei video.
E) Risorse umane: in quest’ambito l'Intelligenza Artificiale può migliorare l'efficienza, ottimizzare la gestione del personale e contribuire a creare un ambiente lavorativo più sostenibile e soddisfacente. Alcuni utilizzi pratici:
- Screening automatico dei Curriculum Vitae: con gli algoritmi di Intelligenza Artificiale si può eseguire il primo screening di CV in base a criteri specifici e identificare i/le candidati/e più idonei/e per un determinato ruolo.
- Analisi del sentiment dei dipendenti: monitoraggio automatico delle comunicazioni interne per valutare il sentiment dei dipendenti e identificazione di eventuali problemi o preoccupazioni che possono influire sul morale e sul benessere aziendale.
- Automazione delle procedure amministrative: automazione di attività amministrative delle risorse umane (come la gestione dei permessi, delle ferie e delle pratiche contrattuali), oltre alla riduzione degli oneri amministrativi attraverso processi automatizzati.
- Analisi della diversità e inclusione: analisi automatica della diversità all'interno dell'organizzazione attraverso dati demografici dei dipendenti e monitoraggio e reporting automatico sulla conformità alle politiche di inclusione.
F) Legal: il progresso dell’IA ha portato cambiamenti ed innovazioni rilevanti nel LegalTech, la tecnologia applicata a supporto del settore legale. Alcuni utilizzi pratici:
- Automazione dei processi legali: la GenAI può essere impiegata per automatizzare compiti ripetitivi come la compilazione di moduli, l’organizzazione di documenti o la gestione di scadenze legali.
- Ricerca giuridica avanzata: gli strumenti di IA possono analizzare rapidamente vasti archivi di leggi, precedenti, articoli e altri documenti legali, identificando materiale rilevante.
- Assistenza decisionale e previsioni: i modelli predittivi analizzano decisioni legali precedenti e dettagli specifici del caso per fornire previsioni sull’esito dei procedimenti giudiziari. Questo permette ai legali di affinare le loro strategie e di offrire consulenza più informata ai clienti.
- Monitoraggio normativo: gli strumenti di IA possono analizzare una vasta gamma di fonti informative, dalle leggi approvate ai comunicati stampa delle autorità regolatorie, per fornire aggiornamenti in tempo reale su cambiamenti che potrebbero influenzare un’organizzazione o un caso legale.
H) Settore educativo: La storia dell’IA nell’ambito educativo (AIED) risale al secolo scorso e ha visto numerosi esperimenti e ricerche che si sono via via succeduti nel tempo con le diverse soluzioni tecnologie che sono via via diventate disponibili. L’IA ha il potenziale per supportare nell’affrontare alcune delle sfide più grandi nell'ambito dell'istruzione oggi, innovando le pratiche di insegnamento e apprendimento e permettendo di avere una conoscenza più profonda delle dinamiche dell’apprendimento. Scopri gli utilizzi pratici nella nostra guida Usare l’Intelligenza Artificiale generativa a scuola
ChatGPT nel proprio lavoro - prompt pronti all’uso e contenuti di approfondimento
ChatGPT è una tecnologia in grado di trasformare il modo in cui si affrontano le attività quotidiane in diversi ambiti lavorativi: è infatti in grado di elaborare testi con diversi livelli di formalità, creare contenuti per il Marketing, fare brainstorming, generare immagini: prova a pensare quante di queste attività svolgi nel tuo lavoro e immagina di poter contare su un valido alleato per ognuna di esse.
Non bisogna però perdere di vista un principio importante: il chatbot non fornisce un testo perfetto da copiare e incollare, bensì rappresenta un buon punto di partenza da migliorare, correggere e personalizzare in base alle proprie esigenze.
Di ChatGPT e di come inserirla nei flussi di lavoro ne abbiamo parlato con Raffaele Gaito, Growth Coach ed esperto di IA, che nel nostro corso di 2 ore su Edulia, attraverso prompt ed esempi pratici, dimostra quali sono i primi step per cominciare ad utilizzare questa tecnologia sviluppata da OpenAI.
Infine nella nostra guida approfondita puoi trovare sia i principali tool disponibili online sia 20 prompt pronti all’utilizzo. Di basterà copiare e incollarli su ChatGPT adattandoli al tuo contesto.