Pubblicato il
26 luglio 2024
C’è una famosa frase attribuita a Confucio che molto spesso viene citata quando si parla di passione e carriera: “Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno in tutta la tua vita”. La soddisfazione per il proprio lavoro è un elemento cruciale sia per il benessere professionale sia per quello personale. Ma spesso è facile cadere vittima della routine e delle necessità momentanee, rischiando di guardare al lavoro come un dovere o esclusivamente come un modo per guadagnarsi da vivere. Saper gestire un l’inizio di un lavoro, che sia da zero, partendo quindi dalle proprie inclinazioni e le proprie passioni, o che invece si tratti di un cambiamento o di un momento di passaggio, è una sfida che può capitare a chiunque abbia la forza e la volontà di mettersi in gioco. L’importante è prendere consapevolezza del proprio talento e dei propri punti di forza, per affrontare queste situazioni con propositività e motivazione.
Per iniziare a muovere i primi passi verso una carriera appagante e di successo, bisogna porsi una domanda fondamentale: cos’è che mi piace fare? Infatti, scoprire e dare una forma ben precisa alle proprie passioni è il punto di partenza per iniziare a costruire un progetto professionale. Questo processo richiede sicuramente introspezione, sperimentazione e una propensione al cambiamento. Spesso, le passioni si rivelano attraverso esperienze e interessi che ci fanno sentire vivi e impegnati: quindi investire tempo in attività diverse, esplorare nuovi hobby e riflettere su ciò che ci entusiasma possono essere buoni metodi per comprendere a pieno le nostre inclinazioni.
Ovviamente, le passioni devono essere coltivate con cura e tempo necessario: cercare opportunità di apprendimento e prendersi dei momenti dedicati ad attività che alimentano il nostro interesse sono step che richiedono di certo dedizione e pazienza, ma che aiuteranno a far fiorire il potenziale di un’idea per trasformarla in un progetto professionale.
Per quanto possa sembrare impegnativo all’inizio, cercare di trasformare una passione in lavoro sarà un percorso che alla fine si rivelerà essere gratificante e ricco di soddisfazioni. Ne abbiamo parlato con Filomena Pucci, autrice, che nel corso 10 passi per trasformare la tua passione in lavoro, ci ha illustrato le spinte motivazionali e gli esercizi pratici utili per dare una svolta radicale alla vita professionale. Lo trovi qui, per abbonate e abbonati della piattaforma di Edulia Masterclass.
I momenti di svolta possono risultare difficili e particolarmente intensi. Ognuno di noi gestisce i cambiamenti in maniera del tutto personale, chi con propositività chi invece può facilmente sentirsi bloccato in una situazione del tutto sconosciuta.
Nel mondo lavorativo, la propensione al cambiamento è incoraggiata e considerata una competenza preziosa, anche se non sempre i cambiamenti sono positivi. Infatti esistono quelli proattivi, che volontariamente scegliamo e perseguiamo, e quelli passivi, che invece ci capitano e dobbiamo accettare. In entrambi i casi, è necessario prepararsi al meglio per affrontare un momento di transizione, positivo o negativo che sia.
Prendere consapevolezza delle proprie abilità e dei propri punti di forza può aiutare infatti sia a vivere al meglio un avanzamento di carriera, sia invece a reagire davanti a una situazione difficile, come un licenziamento, senza perdere la passione e la motivazione che ci spingono a voler crescere e arricchirsi.
La gestione del cambiamento quindi è una competenza fondamentale che va costantemente allenata e coltivata come risorsa professionale.
Se vuoi scoprire come imparare a trasformare il cambiamento professionale da un evento da subire passivamente a un’opportunità da gestire con proattività e serenità, ti consigliamo il nostro corso, tenuto da Serenella Panaro, Nuove sfide per la carriera: gestisci e crea il tuo cambiamento professionale.
Le novità quindi possono essere dietro l’angolo, che le si voglia o meno. Motivo per cui è sempre bene ricordarsi da dove si è partiti, dove si è arrivati e verso dove si vuole andare. Riconoscere e valorizzare le proprie competenze in ambito lavorativo è infatti uno degli step fondamentali per la crescita professionale. Sia le abilità tecniche che le cosiddette soft skill, sono come un patrimonio individuale da alimentare costantemente: è importante quindi lavorare su ciò che caratterizza la nostra unicità e ciò che ci permette di distinguerci dagli altri. Un buon punto di partenza è riflettere su quattro elementi chiave:
Saper riconoscere le proprie competenze ci permette dunque di vivere con maggior motivazione sia il nostro lavoro sia eventuali momenti di cambiamento e trasformazione. Sulla piattaforma di Edulia Masterclass, è disponibile il corso di Claudia Campisi, psicologa del lavoro e career coach, Valorizza le tue competenze distintive per affermarti nel mondo del lavoro con cui potrai capire come individuare le tue potenzialità e come sfruttarle al meglio per la tua carriera professionale.